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Paragility Dog

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La Paragility Dog unisce l’attività motoria per persone disabili con la più tradizionale agility dog, uno sport cinofilo in cui il cane guidato dal conduttore deve affrontare nel minor tempo possibile un percorso ad ostacoli.

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La particolarità della Paragility Dog consiste nel fatto che a guidare il cane è un soggetto affetto da una qualche disabilità fisica, motoria o anche psichica.

 

I percorsi sono adattati alle esigenze della persona portatrice di handicap: se può correre o muoversi velocemente, magari anche con l’ausilio di una carrozzina elettrica, viene conteggiato il tempo a fine gara, mentre se non ha la possibilità di spostarsi rapidamente, il tempo impiegato a portare a termine il percorso non verrà quantificato nella determinazione del punteggio finale.

 

La Paragility Dog è dunque uno sport a tutti gli effetti e una vera competizione con una classifica e una coppia cane-conduttore vincitrice.

 

Anch’essa, come l’ormai diffusa Pet Therapy, comporta tutta una serie di benefici per chi la pratica, ma con alcuni elementi aggiuntivi:

contribuisce infatti a creare un rapporto ancor più profondo e intuitivo tra la persona e il cane che, durante la gara, devono agire come se fossero un tutt’uno, quasi in simbiosi;

stimola l’attività fisica, contribuendo a migliorare la coordinazione dei movimenti, permette di trascorrere del tempo all’aria aperta, di socializzare, di praticare un’attività divertente che è appagante a livello psichico, quindi aiuta ad accrescere l’autostima, anche grazie al fatto di spingere i partecipanti ad impegnarsi al massimo per raggiungere un buon piazzamento in classifica.

 

In sostanza contribuisce a migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità.

 

Alle competizioni di Paragility Dog possono partecipare cani di ogni razza, adeguatamente addestrati, e persone diversamente abili di ogni età.

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Responsabile Federale: TBD

Capo Equipe: TBD

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